Powered By Blogger

martedì, gennaio 03, 2006



Albero di Giuda ( Cercis siliquastrum )
I fiori, di un gradevole sapore piccante, si possono aggiungere alle insalate o friggere in pastella; i boccioli si prestano ad essere conservati in salamoia o sotto aceto, come capperi. Aggiunti a fine cottura al risotto alla parmigiana aggiungono sapore e nuovo colore.

Albero di Giuda
E' una pianta originaria del Mediterraneo orientale e che si è poi diffusa anche sulle coste dell'Europa meridionale. Tutto può evocare tranne immagini tristi e tragiche; e invece lo si è voluto chiamare albero di Giuda favoleggiando che vi si sia impiccato l'apostolo traditore. Si attribuiscono i suoi tronchi contorti a quell'episodio, mentre i fiori rappresenterebbero le lacrime di Cristo e il loro colore la vergogna per la perfidia di Giuda. E' probabile che questa fama sia nata da un equivoco: il nome deriverebbe da "albero della Giudea" perché nell'attuale territorio dello Stato d'Israele è molto comune.
Altri alberi hanno condiviso il triste privilegio di essere stati prescelti dal suicida: la rosa canina i cui semi in Germania sono chiamati "bacche di Giuda"; il fico selvatico che sarebbe il discendente dell'albero a cui si impiccò Giuda e che da allora non riesce a portare a maturazione i suoi frutti; il carrubo selvatico che i siciliani chiamano "arvulu di Giuda" o "arvulu di Giudeo".

Nessun commento: